COS’È IL BOTULINO E COME VIENE USATO NELLA CHIRURGIA ESTETICA?
Il botulino è una sostanza prodotta dal batterio Clostridium Botulinum ed è costituita da più proteine unite tra loro a formare un’unica grande molecola. La sua scoperta risale a oltre due secoli fa ed è collegata ad una intossicazione alimentare prodotta da salsicce avariate, da cui derivano il nome latino botulus (salsiccia) e la definizione di “tossina”.
Oggi, invece, il botulino è un farmaco usato in medicina con una buona tolleranza e un ridotto tasso di complicanze e di effetti collaterali e, se dosato e somministrato correttamente, ha effetti utili e terapeutici per oltre 40 patologie.
Infatti, il primo utilizzo del botulino è stato in campo terapeutico per trattare: lo strabismo, il blefarospasmo, i tic facciali, certi tipi di cefalee, il torcicollo miogeno, lo stridore laringeo, l’iperreflessia vescicale, il vaginismo, alcune forme di dolore cronico quali quello post-erpetico, ecc.
L’uso del botulino da parte dei neurologi, oculisti, urologi, chirurghi generali e plastici, dermatologi, medici estetici, ecc., è quotidiano e di grande beneficio per i pazienti.
COME AGISCE IL BOTULINO E PERCHÈ È UN RIMEDIO PER LE RUGHE?
Il botulino è un farmaco sicuro ed efficace che attenua la contrazione dei muscoli responsabili della mimica facciale, previene la formazione di nuove rughe e migliora quelle esistenti.
L’infiltrazione del botulino riduce temporaneamente le contrazioni dei muscoli mimici e di conseguenza favorisce la distensione della pelle. In funzione della loro profondità, le rughe d’espressione trattate scompariranno o miglioreranno sensibilmente.
L’effetto dura mediamente dai 4 ai 6 mesi, per mantenere il risultato è sufficiente ripetere le iniezioni, senza nessuna controindicazione.
I FALSI MITI SULLA CHIRURGIA ESTETICA
Il botulino causa rigidità del volto: falso
Un comune pregiudizio contro il trattamento delle rughe con il botulino è che il farmaco induca un’espressione facciale rigida e ferma. In realtà è esattamente il contrario. L’uso corretto del farmaco conferisce al volto un aspetto naturale, rilassato e non rigido.
Il risultato estetico ottimale dipende sempre dalla tecnica e dal dosaggio. Ecco perché il medico esperto offre una maggiore garanzia di successo.
L’elasticità e la tonicità della pelle non vengono in alcun modo alterate dai trattamenti con il botulino, mantenendo la loro funzionalità fisiologica.
Il botulino è veleno: falso
Esistono cinque formulazioni a base di botulino per uso estetico autorizzate dall’Agenzia Italiana del Farmaco nel 2004 (Vistabex®), nel 2010 (Azzalure®), nel 2011 (Bocouture®), nel 2022 (Alluzience®) e nel 2022 (Letybo®).
Ogni altra formulazione non è legale nel nostro paese. Spesso ed erroneamente il botulino è stato considerato un veleno, un giudizio probabilmente basato sul fatto che il farmaco possa essere dannoso come tutti gli altri farmaci in una dose non terapeutica.
Il botulino è un farmaco sicuro ed efficace e se usato con corretti dosaggi e da medici esperti, ha ben pochi effetti collaterali. Per avvelenare una persona con questo farmaco, si dovrebbero utilizzarne più di 60 fiale. Dobbiamo sempre ricordare che vale anche qui la regola di Paracelso datata 1538: “Tutti i farmaci sono veleno, solo la dose fa in modo che non lo siano”.
La sicurezza e l’efficacia sono garantite e provate dalla ricerca medica e dall’esperienza clinica che sono iniziate fin dal 1989. Da allora il botulino è diventato un trattamento di prima scelta dei disordini neurologici motori, come la distonia cervicale.
Il botulino causa una paralisi permanente: falso
Molti pensano che il trattamento provochi una paralisi permanente del muscolo. Nella terapia con il botulino non si parla di “paralisi”, ma di rilassamento del muscolo e solo temporaneamente. La fibra nervosa riprende la sua totale funzione senza essere minimamente danneggiata tra 4 e 6 mesi dopo il trattamento. L’effetto di distensione sulla pelle, e dunque delle rughe, dura mediamente questo arco di tempo, oltre il quale è necessario ripetere le iniezioni, sempre che si vogliano mantenere i risultati.
Il botulino causa l’atrofia del muscolo: falso
I muscoli trattati con il farmaco si riprendono sempre e, se si vuole mantenere il risultato, il trattamento deve essere ripetuto nel tempo. Questa certezza deriva sia dall’esperienza dell’utilizzo del botulino per le distonie muscolari, sia dall’esperienza estetica.
Si può invece osservare in campo estetico un allungamento dell’effetto del singolo trattamento dopo un certo numero di sedute. Quando però queste vengono interrotte, i muscoli mimici tornano a funzionare come prima.
Il botulino, ad uso estetico o terapeutico, causa danni al cervello: falso
Questa eventualità è stata sollevata da uno studio condotto dal dott. Matteo Caleo dell’Istituto di Neuroscienze del CNR di Pisa e pubblicato sul Journal of Neuroscience nel 2008.
La ricerca, fatta su ratti, ha effettivamente dimostrato che il botulino risale lungo i neuroni dal punto di iniezione fino al cervello, ma tale esperimento non è minimamente comparabile con l’uso estetico o terapeutico del farmaco per vari motivi: i dosaggi utilizzati per l’indagine sui ratti erano estremamente elevati rispetto all’utilizzo in medicina e in estetica (mediamente 2.500 volte superiore).
I ratti e gli umani, inoltre, non possono essere comparabili poiché molto diversi dal punto di vista fisiologico. Infine, le iniezioni di botulino sui ratti sono state effettuate alla base del muscolo olfattivo, le cui fibre nervose sono in diretto collegamento con il cervello, in pratica direttamente all’interno di strutture nervose. Ciò non avviene mai per i trattamenti estetici o terapeutici.
Il trattamento con botulino può avere effetti collaterali: falso
Come per qualunque altro farmaco, il trattamento con botulino può produrre effetti collaterali. Questi sono però riconducibili il più delle volte ad una scarsa esperienza del medico che ha effettuato le iniezioni.
I più tipici sono l’eccessiva immobilità del volto, la ptosi (abbassamento) palpebrale o sopraccigliare, o un risultato asimmetrico. Comunque gli effetti collaterali scompaiono nell’arco di qualche settimana.
Il trattamento con botulino provoca assuefazione: falso
Il trattamento non dà assuefazione, il risultato dura da 4 a 6 mesi. È comprovato invece che la ripetitività, se pur a distanza, ne migliora l’efficacia e previene la formazione o l’aggravamento delle rughe di espressione.
Cosa succede se si smetto di farlo? Naturalmente non succede niente, al massimo si torna come prima o un po’ meglio grazie agli effetti sul lungo periodo della sostanza iniettata.
REGOLAMENTAZIONE
Ogni azienda farmaceutica che introduce sul mercato un nuovo farmaco, deve avere l’approvazione dal proprio Ministero di competenza. Il farmaco viene autorizzato per la particolare indicazione clinica richiesta, definendolo “on label”. Il medico che impiega un farmaco al di fuori dell’utilizzo abituale, lo usa fuori indicazione ossia “off label”. L’utilizzo “off label” è riconosciuto ma regolamentato nei vari paesi in base a normative nazionali. In Italia, ad esempio, questo particolare impiego è accettato a condizione che vi sia già una significativa letteratura scientifica sul tema, e che il paziente sia informato. In molti paesi, tra cui il nostro, il botulino ad uso estetico, è autorizzato per il solo trattamento della regione glabellare (zona compresa tra le due sopracciglia al di sopra del naso) e delle “zampe di gallina”. Interessante è però rilevare che questo stesso uso, prima dell’autorizzazione ufficiale, è stato portato avanti in modalità “off label” per oltre quindici anni; neurologi ed oculisti che trattavano con il botulino “on label” il blefarospasmo tra gli anni 80-90, si erano resi conto del beneficio estetico di questo trattamento e ben presto, lo avevano adottato per finalità puramente estetiche. Su richiesta delle aziende produttrici, e dopo il percorso tecnico-normativo, il trattamento delle rughe glabellari fu ufficialmente autorizzato negli Stati Uniti nel 2002 e in Europa nel 2004. Da molti anni, numerosi altri paesi (attualmente sono 23), tra i quali Australia, Nuova Zelanda, Brasile, Canada e Russia, hanno allargato l’uso “on label” del botulino, a tutto il distretto fronto-perioculare e altri all’intero volto.
I produttori di botulino che hanno una diffusione mondiale sono cinque che producono Vistabex®, Azzalure®, Bocouture®, Alluzience®, Letybo® e sono anche le uniche aziende autorizzate e presenti sul mercato italiano. Esistono altri produttori a diffusione locale in Canada, Cina, Corea, ecc. È sconsigliabile utilizzare formulazioni non autorizzate dal proprio paese in quanto non si ha da esse alcuna garanzia di sicurezza ed efficacia. Come si può notare dallo schema, in alcuni paesi il nome commerciale del farmaco ad utilizzo medico ed estetico non cambia, mentre in altri paesi europei (Francia, Germania, Italia, Spagna ecc.) il farmaco ad utilizzo estetico ha una denominazione differente. I motivi sono solamente normativi e in ogni caso, per ciascun produttore, la molecola usata in campo medico ed in campo estetico è la stessa.
Produttore | Nome del prodotto per uso medico | Nome del prodotto per uso estetico in USA e altri paesi | Nome del prodotto per uso estetico in Europa |
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Allergan (USA) | Botox | Botox Cosmetic | Vistabel/Vistabex |
Ipsen (UK) | Dysport | Dysport | Azzalure |
Merz (DE) | Xeomin | Xeomin | Bocouture |